Avviato a giugno 2019, il progetto «INSPIRE – Innovazione SPerImentazione IntegRazionE» intende sperimentare, con minori e adulti stranieri presenti in Friuli Venezia Giulia e con maggiori fragilità e difficoltà di apprendimento, metodologie didattiche innovative per rendere ancora più efficace il percorso di alfabetizzazione,l’apprendimento della lingua italiana e l’acquisizione delle competenze civiche e sociali fondamentali per favorire l’integrazione socio culturale sul territorio regionale. Il progetto, cofinanziato dalla Unione Europea nell’ambito del “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 (FAMI)” e valutato come migliore proposta progettuale su 41 progetti ammessi a finanziamento a livello nazionale, vede come capofila il CIVIFORM,insieme ad una rete di 9 soggetti partner (Fondazione Opera Sacra Famiglia,IRSSeS, Casa dell’Immacolata, HATTIVALAB, SLOVENSKI DIJASKI DOM SRECKO KOSOVEL,IRES FVG, ICS, ITACA e OIKOS), impegnati a vario titolo nelle attività di formazione, accoglienza e integrazione di minori e adulti migranti.
Il progetto nasce dalla necessità di facilitare, da un lato, il processo di integrazione di minori, per lo più senza sostegno parentale (i così detti Minori Stranieri Non Accompagnati MSNA), e dall’altra degli adulti stranieri migranti in Italia (Richiedenti Asilo Rifugiati RAR) che spesso evidenziano serie difficoltà nell’apprendimento della lingua dovute ad una scarsa, o inesistente, alfabetizzazione nel paese dio rigine o a problematicità collegate a vissuti traumatici. Per questo motivo il progetto intende sperimentare nuovi approcci metodologici volti ad attivare tutte le potenzialità ricettive dell’allievo/a attraverso l’esperienza multisensoriale offerta dall’utilizzo dell’audiovisivo (VAM) o dall’approccio della SUGGESTOPEDIA.
A tal fine, entro giugno 2021, il progetto intende formare sulle nuove metodologie didattiche individuate circa 140 operatori, tra educatori e docenti impegnati nell’accoglienza e integrazione di minori e adulti migranti, al finedi garantire approcci e strumenti didattici comuni per l’apprendimento della lingua italiana, per la formazione sulla sicurezza sul luogo di lavoro, sullet ematiche giuridiche collegate all’accoglienza di persone straniere. Saranno poi direttamente i formatori a sperimentare sul campo con circa 360 allievi/e, tra minori e adulti stranieri, le metodologie e gli strumenti didattici per l’alfabetizzazione linguistica e la formazione sulla sicurezza.
Tra gli obiettivi di INSPIRE, oltre alla sperimentazione didattica, anche la modellizzazione dei percorsi, di strumenti e materiali, di procedure di accoglienza linguistico-comportamentale per favorire non solo la diffusione delle buone prassi ma soprattutto l’adozione di approcci e standard comuni tra i diversi soggetti e attori coinvolti nella rete dell’accoglienza regionale.