Comunicato del Vicepresidente Luigi Papais

Con estremo dispiacere abbiamo appreso dalla figlia Elisa che nella mattinata di sabato 9 settembre, dopo un breve ricovero, è venuto a mancare il Presidente di Civiform Gianpaolo Zamparo, che ha guidato il nostro Ente per quasi un ventennio.

Nel porgere, a nome del Consiglio di amministrazione di Civiform, del Collegio Sindacale, della Direzione Generale e di tutto il Personale, ad Elisa e ai familiari le più sentite condoglianze, desideriamo ricordare la levatura morale e professionale del Presidente. Il suo impegno ha caratterizzato l’evoluzione dal vecchio CFP - che aveva segnato la storia dell’assistenza e della formazione professionale dal dopoguerra in poi-  verso una forma più moderna di gestione e di offerta formativa, rendendola al passo con i tempi e sempre più capace di rispondere alle nuove sfide.

Si è trattata di un’intuizione che ha portato Civiform a successi ed apprezzamenti, rendendo il Centro un punto di riferimento in vari settori, tra cui quello della ristorazione. Di pari passo, la missione educativa e di accoglienza propria dell’Ente Friulano di Assistenza è proseguita mediante Civiform, sia attraverso la formazione professionale che con il Convitto e le comunità per l’inclusione sociale di minori stranieri non accompagnati.

Il Presidente Zamparo - ricorda il vicepresidente Luigi Papais assieme al collega consigliere Giusto Maurig- ha dimostrato nella conduzione dell’ente  coraggio e determinazione, assumendosi tutte le responsabilità derivanti dal suo incarico e guidando il CdA con pragmatismo e lungimiranza. Durante la sua presidenza, Civiform e i suoi laboratori, aule e luoghi di accoglienza, hanno subito numerose trasformazioni per consentire una didattica innovativa e una formazione pratica sempre all’altezza delle esigenze dei profili occupazionali contemporanei.

La presidenza Zamparo, sottolineano i due consiglieri, va ricordata anche per l’ampliamento da lui fortemente voluto attraverso l’acquisizione di un nuovo ramo d’impresa a Opicina, Trieste, dove sono state acquisite strutture già del Villaggio del Fanciullo per dare nuovo slancio, in analogia e sinergia con Cividale, alla formazione professionale di giovani e adulti e all’accoglienza dei minori. Anche la Direttrice generale, dottoressa Chiara Franceschini, sottolinea la gratitudine per l’incondizionata fiducia accordatale e per la stima reciproca. Ricorda del Presidente  la squisita umanità, la preparazione in campo finanziario e gestionale, la continua disponibilità, nonché la capacità di visione e il coraggio nel mettere in campo tutti i cambiamenti che il periodo  ha richiesto.

Lunedì 11 settembre alle ore 12, nella sede di Cividale e di Opicina ci sarà un momento di raccoglimento e di commemorazione in sua memoria con tutto il personale.

Martedì 12 settembre le due sedi rimarranno chiuse in segno di lutto e per consentire la partecipazione ai funerali, che si terranno nel Duomo di Codroipo, alle ore 16.

 

Il Vicepresidente

Luigi Papais

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