Anche quest’anno Civiform ha voluto celebrare la Giornata mondiale della Poesia coinvolgendo gli studenti dei diversi reparti per valorizzare le varie competenze professionali di settore, convergenti tutte in un Caffè poetico. Il lavoro ha visto impegnati i ragazzi della grafica nel realizzare il logo dell’evento, sollecitato dal titolo voluto quest’anno dagli organizzatori: la forza delle parole. Tutti hanno espresso una loro idea di caffè poetico, nata dal laboratorio di lettura e scrittura creativa, coordinato dalla docente di italiano Clelia Bolzon. Gli insegnanti di pratica Stefano Wenz e Katia Della Schiava, si sono preoccupati di seguire gli studenti nella realizzazione grafica di tutti i prodotti: dai menù alle decorazioni, alle illustrazioni dei prodotti.
I ragazzi di sala e bar hanno deciso di sfruttare la loro variegata provenienza multietnica per offrire prodotti delle loro terre d’origine: caffè turco, Cholado colombiano, Socatà rumena, Taho filippino, Tangawizi thailandese, tè marocchino e tè al latte cinese. Un menù singolare dai mille colori e dagli aromi coinvolgenti. Il servizio è stato fatto al banco per dare la possibilità ai protagonisti di illustrare i loro prodotti. Il lavoro è stato coordinato dal maître Diego Tassi che ha sviluppato l’idea dei ragazzi, valorizzando ciascuno di loro. La docente Giulia Moneta ha seguito i ragazzi in tutti i passaggi.
La postazione di pasticceria ha offerto dolci colorati, in sintonia con le prime voci della primavera: Muffin alla vaniglia e al cacao, Profiteroles guarniti sul posto, Tiramisù, mousse al caffè. I docenti del reparto, Alex Sicco e Marta Nocco, sono stati guide e supporto in tutte le lavorazioni, incentivando la creatività e il gusto.
Dal laboratorio della cucina, lo chef Amorino Michelutti, ha guidato i cuochi nella realizzazione di frittate con Pitina, tramezzini uova e acciughe e crostini con carpaccio di manzo. Versi succulenti sono stati scelti durante le ore di italiano insieme alla docente Laura Papa, nell’intento di dare ad ogni piatto un’espressione in versi che lo rappresentasse.
Il menù parla da sé e i commenti dei clienti sono stati tutti lusinghieri. Ospite d’onore la poesia che ha trovato spazio nelle decorazioni floreali, negli addobbi dei grafici, negli elementi decorativi portati da casa dai ragazzi, a dimostrazione del fatto che l’evento li ha coinvolti. A ciascun tavolo è stato inoltre offerto un foglietto con un incipit poetico a cui ciascun commensale, è stato invitato ad un aggiungere un suo personale verso. Alla fine sono state raccolte tante poesie divertenti ma anche romantiche, suggestive, nostalgiche, entusiasmanti…la forza delle parole.
Un ringraziamento ai coordinatori Christian Canciani, Sara Davanzo e Katia Monaco che hanno sostenuto l’iniziativa e alle docenti Ingrid Bartolomeoli e Daniela Antonioli che hanno promosso l’evento e seguito tutta l’organizzazione che anche quest’anno ha visto interagire tanti docenti e ragazzi in uno spirito di bella collaborazione nel far risuonare nell’aria la poesia in tutte le sue espressioni.
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